È il tuo compleanno, amica sorella
mia.
È il giorno del tuo passaggio dai
venti ai trent’anni. Non è un giorno diverso dagli altri, hai detto. E, in
fondo, è così. Chi è diversa, alla fine, sei tu.
Passi. Oggi è il giorno in cui passi.
Fa ridere, vero?
Un po’.
E anche no, per un altro verso.
Noi la prendiamo sempre sul ridere. Ridiamo
come matte, su tutto, per tutto, di tutti.
Ti vedo già. Ti svegli, stropicci le
mani, sbatti gli occhi, realizzi (e ti scappa un’imprecazione delle tue):
buongiorno, ciao mondo, ciao lauri, eccoti. Ciao! Ben alzata, ben svegliata,
buon compleanno, trentenne!
Come ti sembra quest’aggettivo? Dai! Proviamo!
Puoi iniziare le frasi con “ormai, a trent’anni, si sa…”. Puoi dire “i trenta,
ormai, li ho passati…”. Puoi fare quella che “ho trent’anni, ma tutti me ne
danno ventisei”; o quella che, quando ti chiedono l’età, risponderà “Indovina? Quanti
me ne dai?”. E, se vuoi, giocarti la carta MILF (per la Cougar, stai serena,
sei ancora indietro… respira!!).
Nel gioco del
dire-fare-baciare-lettera-ecosavuoitu i trenta ci stanno, no? Che dici?
E tu, ma tu, poi, alla fine, tu, come
ti ci senti?
È un giorno speciale, amica sorella
mia. E io, anche se non ci sarò (ma solo per un po’ di ore), sto facendo di
tutto per esserci.
Tu che, la prima volta che ti ho
incontrata, mi scrutavi con la fronte corrucciata (e, oggi che ti conosco bene,
so tutto quello che hai pensato).
Tu che dai sempre, sempre tutto, tutta
l’energia e tutto l’entusiasmo che hai, sempre, sempre senza riserve e sempre
senza chiedere nulla in cambio.
Tu che, ogni giorno, da una stanza all’altra,
mi chatti su whatsapp per chiedermi una pausa sigaretta.
Tu che, tutti i giorni, ogni giorno,
sorridi, sei ottimista, e ci credi, e tanto, per tutti, e ci riesci, a
contagiarci, contagiarli, tutti.
Tu che, infondo lo sai, ma non conta,
e sai anche questo, cambi il mondo, con un sorriso.
Tu che sei tanto piccola, come una
bambolina.
Tu che sembri indifesa e, invece,
balzi e voli alto sopra ogni cosa, superi tutte le cime più dure, con la
dolcezza, la tenerezza, volando alto, con la tua anima forte e bella.
Tu che hai intorno mille amici,
millemila persone che ti adorano.
Tu che hai un senso di famiglia, che
fai famiglia, sei famigliare.
Tu che sei così come sei: al mattino,
alle otto di sera, nel cuore della notte.
Tu che non vuoi vedere quanto di bello
hai costruito, da sola, con le tue magie, i tuoi sorrisi e la tua travolgente
energia.
Tu, amica tesoro mio, sei un po’ di
questo e sei di più.
E tu, oggi, compi trent’anni.
Sono un sacco e mezzo di tempo, lo so.
E possono pesare questi trent’anni. Magari no, magari non tutti, magari solo
alcuni. Ma che bello!
Che bello, oggi, avere di fronte a te
tutta una decina, nuovanuova, da iniziare, da fare disfare sbagliare o azzeccare
fortissimo, mandare in vacca sbaragliare scommetterci, riuscirci e poi cadere,
e rialzarsi, ancora e ancora e ancora.
Che bello! Figata pazzesca, amica! Fatteli,
fatteli tutti di corsa, tutti di un fiato, di un botto, questi trenta, amica. Oppure
no. Pensaci, fermati passin passetto, fanne uno alla volta, fanne mezzo, poi
aspetta, poi vedi e studia e tentenna e temporeggia, cazzeggia, cincischia. Fai
tu, fai quello che senti, fai e vai, amica! Tutto quello che farai, vedrai,
seguendo il cuore l’istinto volando alto, vedrai, sarà una conquista e sarà
meraviglioso esserci arrivata!
Questo è il mio augurio, per te,
bambolina sorella mia!
Che tu scelga il tempo.
Che tu scelga il tuo ritmo.
Che tu scelga le mete.
Che tu ci metta il cuore il sangue l’anima
le lacrime e le scarpe, sempre, sempre tutti, sempre tuoi e sempre di più.
Che tu vada vada vada, sempre avanti,
che tanto indietro non si va.
Che tu aspetti, solo per riprendere
fiato, o per cogliere l’occasione il treno l’opportunità.
Perché verranno le opportunità, ci
saranno i giorni, arriverà il momento e tu sarai quello che sei e poi anche
quello che diventerai. Perché sceglierai e sceglierai con il cuore, seguendo l’istinto.
Così ti auguro. Che tu veda, oggi, già da qui, quale donna vuoi diventare e,
oggi, compiendo trent’anni, tu voglia arrivarci.
È il tempo dei desideri in grande,
quelli grossi come case!
E tu ci sei più vicina di sempre e quella
donna che tu vedi è la donna che sei già, perché la vedi, io la vedo, la
vediamo.
Buon compleanno, amica sorella tesoro
del mondo!
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